A chi mi chiede SEI EMOZIONATA? Io non so rispondere...perchè oggi ancora non lo sono così come forse dovrei esserlo (dovrei ovviamente secondo le convenzioni).
Mi sento tranquilla perchè stiamo facendo qualcosa che non mi preoccupa e che sarà necessario per adottare un bimbetto.
Del matrimonio prima di questo obiettivo non ho mai sentito la necessità e se non volessi adottare un bimbetto, non mi sposerei.
Io non sono una "femmina romantica", io sono della razza un po' "donna fuori moda, un po' trasandata a cui piace parlare di filosofia, di psicologia, di film, di video giochi, di arte, di libri, di cucina". Raramente esco per fare shopping, perchè non lo so fare. Anzi se mia madre decide che non è più il caso che vada in giro con quegli stracci che infilo la mattina, e vuole accompagnarmi a fare shopping, io punto i piedi come una bambina e dico di non essere di vena giusta.
Io la vena giusta per lo shopping non l'ho mai trovata, oppure è il corpo giusto che mi sfugge. Sono bassina, un po' formosetta e quindi indossare qualcosa che mi doni è un evento rarissimo.
Credo di essere l'unica sposa sulla faccia della terra ad aver impiegato solo un'oretta per comprare l'abito per il proprio matrimonio. 5 minuti per indossarlo, 1 secondo per dire sì, 1 secondo per dire "no, non ne voglio provare altri" e tutto il resto del tempo a capire quali erano gli aggiustamenti che doveva fare la sarta e le mie sorelle a divertirsi a farmi indossare alcune velette.
Scoop: il vestito non sarà bianco, ma Rosa Pesco. Non mi sarei mai immaginata con un colore del genere ma è evidente che a volte le nostre immaginazioni superano la realtà.
La veletta poi alla fine l'ho presa, quella è di un colore bianco panna. Anzi, vi posto una fotina della veletta.
Il 21 Settembre farà freddino, quindi indosserò anche uno scialle dello stesso colore della veletta.
Quella mattina me la immagino così: io e Lui ci sveglieremo, ci daremo un bacio, lui mi preparerà la colazione come ogni mattina. Addobberemo la casa a festa, prepareremo il letto con le lenzuola per la prima notte di nozze che mi regalò una delle mie nonne e che è a dir poco meraviglioso, ricamato a mano.
Poi ci vestiremo, io credo che lascerò i capelli sciolti, anche perchè ce li ho a caschetto e non è che possa fare bazzecole, mi truccherò da sola. Aggiusterò la cravatta a Mik e mano nella mano usciremo di casa.
Abbiamo dato a tutti il divieto di venire a casa nostra prima del matrimonio, ci vedremo lì a Museo Michetti...che è la location che alla fine abbiamo deciso fosse la più idonea per il nostro piccolo matrimonio.
Lì credo che, nonostante il cinismo, piangerò come una fontana.
Ci sposeremo nel chiostro del Museo, durerà una 20 di minuti, poi ci faremo (pochissime) foto sul terrazzo con vista mare e successivamente, sollevati, partiremo alla volta del Ristorante Gourmet che abbiamo scelto con tanta cura. Io adoro cucinare, ma soprattutto adoro mangiare, quindi quello sarà uno dei momenti più belli del nostro matrimoni, perchè anche Lui è un'appassionato di cucina.
Vi dico quale sarà il nostro menù:
APERITIVI, ANTIPASTI E FINGERFOOD SERVITI IN PISCINA
Tartara di baccalà- Baccalà arrosto con i peperoni, Mousse di gaspè e patate, Formaggio lazzato, caprese liquida, zeppolina di porchetta con maionese di patate, selezione di formaggi e salumi tipici.
PRIMI (Con qualche dubbio)
Gnocchi di rape rosse e patate affumicate, provola e maggiorana
Crespella con mozzarella di bufala e caponata
SECONDO
Faraona farcita con purè di mele
DOLCE
Pazzia di cioccolato
Piccola pasticceria
FRUTTA
Dopo aver festeggiato allegramente con i nostri genitori ed i nostri nonni, li saluteremo perchè alle 19.30 sarà il turno degli amici più stretti.
Con loro festeggeremo, prima con un aperitivo cenato (aridajje a magnà) e dopo affogheremo belli satolli in una Spa che abbiamo riservato solo per noi.
Successivamente felici e contenti, e se non piove, andremo in riva al mare "a rimirar le stelle", cercando la nostra stella, quella a cui con il cuore in mano chiederemo di esaudire il nostro sogno più grande: un figlio.