sabato 28 settembre 2013

Dopo una settimana, meglio non rischiare!

E' passata una settimana, sono moglie da una settimana. Di questo sono assai felice ma c'è qualcosa... qualcosa che non so cosa.

Tipo che ora dovrei avere un obiettivo.

Due innamorati si sposano, sono estasiati, felici, nessun'altro poteva essere al loro posto.

Lui non puo' fare a meno di lei e lei non puo' fare a meno di lui.

E poi...?

E poi, che fanno? Come continua la storia?

 Ma certo! Allargano famiglia!

...vien proprio spontaneo il pensiero, una consecutio logica che più logica non se puede!

Hanno speranza. Speranza e logica

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Ma evidentemente sta logica per noi non basta.

Il destino della logica se ne fotte.

Della Speranza?

Quella proprio non se ne andrà mai...

E' l'Illusione o la Speranza che non ci abbandonerà mai?

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Nel frattempo devo saziare la mia voglia di essere madre.

Ok, allora ci prendiamo un cagnolino.

No, non mi va di prendere un cagnolino in un appartamento striminzito di città.

Ma si, dai prendiamoci sto cagnolino...almeno facciamo del bene a lui e sicuramente anche a noi!!

No, quello è troppo grande, quello è irrequieto, quello non lo sento, quello forse è un po' problematico.

Mi sa che sto cagnolino non lo voglio.

Che voglio? Voglio un bambino!

Ma sicuro che vuoi un bambino?

No forse no, con questi chiari di luna saremmo dei pazzi...e forse poi divento come quelle madri insopportabili che diventano solo mamme e si dimenticano di essere mogli o altro!

Meglio non rischiare...si, meglio non rischiare...

...meglio non rischiare di essere davvero felici.



giovedì 26 settembre 2013

Impegni e Convegno...ma la mia testa è sempre lì.

Obiettivo: organizzare convegno.

Per cosa? Per la gloria.

Quando di psicologia non si mangia ma si lavora!

1° Ostacolo: I conferenzieri decidono giorno e ora. Tu ti sei sposata da solo 4 giorni e vorresti essere in viaggio di nozze ma loro se ne fottono e cagano le palle a manetta.

2° Ostacolo: nessuno è profeta in patria. Ci saranno persone con un certo rilievo culturale e gli iscritti sono più fuori regione che della nostra città. 
Per essere riconosciuto come bravo professionista da queste parti devi, come minimo, essere nipote di qualche cardinale monsignore.

3° Ostacolo pubblicità: abbiamo pagato per la realizzazione di manifesti, abbiamo pagato per l'affissione dei manifesti MA...  di questi fino ad oggi neanche l'ombra. 
Così questa mattina ci siamo recati all'ufficio addetto e ho dovuto fare la iena per non farmi prendere per i fondelli:  "Signora lei è in errore!" "Io in errore?? io ho pagato e voi non  avete fornito il servizio richiesto! Chi è in errore?"
Ora Marito mi ha chiamato per dirmi che li hanno affissi questo pomeriggio ma nei posti più insulsi e poco visibili!
CALMA, RELAX, RESPIRO PROFONDO!

4° Ostacolo: location convegno.. sala conferenza che da gratuita passa a "...solo un piccolo contributo liberale". 
Da "solo un piccolo contributo liberale " a "solo un piccolo contributo liberale di 400euro".
E SE NON FOSSE STATO LIBERALE??!!

5° Ostacolo: gli studenti del primo anno di psicologia mi chiamano per sapere se la partecipazione al convegno ha una valenza sulla loro carriera Universitaria!
Ma acculturarsi per passione no?
Cioè: noi vi presentiamo una lista di conferenzieri con un curriculum da invidia ed una competenza eccezionale e voi ci chiedete se rilasciamo attestati? Ovviamente rilasciamo attestati ma ho il leggero sospetto che è solo per questo che verrete! CHE TRISTEZZA RAGAZZI!

Ovviamente non vedo l'ora che tutto finisca e che riesca a tornare qui per parlare un po' di me, quell'altra me che ha dentro di sè ancora quella speranza di diventare mamma (di cuore o di pancia...adesso vediamo).

P.S.Vi consiglio vivamente di leggere questo blog: Alice e la Bestia.
Un blog bellissimo di un'italiana a New York (da quello che ho capito) che sta adottando un bimbetto appena nato ma che per una malattia congenita ha delle bollicine nei polmoni.
Tenerissimi!





martedì 24 settembre 2013

I particolari

Tornare alla tram tram di tutti i giorni è difficilissimo. 
Abbiamo capito che il viaggio di nozze dopo il matrimonio è necessario.
Non riusciamo ancora a ri-collegarci e ad organizzare le nostre giornate come facevamo prima.
Abbiamo bisogno di allungare questa fase così spontaneamente romantica del dopo matrimonio e di viverla senza impegni.
Purtroppo non possiamo nell'imminenza fuggire lontano ma lo desideriamo tantissimo.
Così presi  dal desiderio di rivivere quelle giornate così importanti, guardiamo e riguardiamo le foto che abbiamo a portata di mano. 
I primi scatti...
(che poi sono anche gli ultimi perchè non abbiamo posato più tanto)
 Attendo fremente le foto del pranzo e del post pranzo

Nel frattempo, piccola galleria di particolari!










lunedì 23 settembre 2013

Il 21 Settembre 2013 ho sposato l'umo che amo.


Sono felice.

Niente è stato come io volevo, perchè non posso controllare tutto, non ho potuto controllare l'incotrollabile.
Ho pianto come una pazza per tutta la durata della cerimonia.
La casa non era come io la desideravo ovvero tutta in festa ed in ordine.
Il mio vestito aveva dei difetti terribili perchè la lavanderia ha stirato la cerniera dietro che si è arricciata formando una gobba bruttissima.
I capelli si erano schiacciati irrimediabilmente.
Il suocero aveva lasciato in macchina le chiavi della macchina e dentro c'era anche il mio bouquet.
Lui che per recuperare il bouquet ha fatto ritardo.
Dovevamo uscire alle 11 di casa.
Alle 10,45 non aveva ancora fatto la barba.

Quello che ho trovato perfetto è sto LUI vicino a me.
Lui che è diventato MIO MARITO.
Lui che oggi mi dice: "Però è passato troppo in fretta Sabato...mi è piaciuto"
Lui che mi prende la mano e guarda la fede accostando la sua manona.
Lui che si lascia andare e canta con gli amici come un pazzo.

Inoltre ho trovato perfetta la presenza di poche persone al nostro matrimonio.
Le MIE SORELLE.
MIO COGNATO.
I MIEI ADORABILI GENITORI.
I SUOI GENITORI DOLCI E COMPRENSIVI DELLA MIA INSOPPORTABILITA'.

Ho visto che l'imperfezione rende le cose più interessanti: durante gli antipasti ha piovuto e noi eravamo fuori... ma il cibo era così buono che "Non fa niente!"

Grazie a tutte voi per gli auguri!
Un abbraccio da una nuova MADNESS SPOSATA!


martedì 17 settembre 2013

Ho bisogno di speranza!

Ho bisogno di speranza.

Stanotte ho sognato me stessa con il pancione (anzi ino, pancino): ero incinta di 4 mesi. Mi sono sentita piena!!

PIENA! PIENA! PIENA!

Lo voglio, lo desidero da morire, mi manca, ne ho bisogno, lo sogno.







lunedì 16 settembre 2013

Atopos (fuori luogo)

NON HA PREZZO.
Discutere con il mio futuro marito a meno 5 giorni dal Sì fatidico.
Non c'è prezzo.
Non ha prezzo il fegato ingrossato e l'ansia che m'è venuta!

Abbiamo avuto la brillante idea di organizzare un convegno di psicologia, il quale si terrà dopo due settimane dal matrimonio. 
Ciò vuol dire che l'organizzazione dell'uno e dell'altro vanno all'unisono. 
Cio' vuol dire che ho l'ansia per l'uno e per l'altro. 
Cio' vuol dire che oggi, a meno 5 giorni dal matrimonio, non ho voglia di pensare al lavoro. 
Così quando lui mi ha chiesto di passare all'università per il convegno, io ho risposto Non ho voglia. 
Miccia sufficiente per far saltare entrambi.

Non è un litigio grave, lo so, è solo che ho la mia famiglia in un'altra città, siamo ad un'oretta di distanza, non lontanissimi, ma abbastanza per farmi sentire un po' sola e persa in un momento del genere.
Non so quali siano le cose da fare, sono già un po' surreale di mio, tutt'altro che tradizionalista, mi sento un po' allo sbaraglio.
Se fossi stata tradizionalista saprei come comportarmi, quando e come fare le bomboniere, come aggiustare casa, come comportarmi quando qualcuno mi fa un regalino...invece questa cosa non ce l'ho nel sangue e non ho qualcuno che mi dica passo passo cosa fare. Vorrei essere tradizionalista, ma non mi riesce.
In questi giorni, sto cercando di sistemare casa per l'evento. 
Ho comprato il tappeto carino in cucina, i nuovi barattoli per il caffè, le presine carine, gli strofinacci pure, candele intarsiate per ornare i comodini, una nuova lampada per il comò, mia madre mi ha dato gli asciugamani preziosi ed eleganti per il bagno.
Solo che sento sempre di non essere all'altezza, di non essere adatta a questo ruolo di moglie perfetta che tiene casa come un bijoux e mi rattrista pensare che quel giorno non riuscirò a sentirmi in festa perchè non sono riuscita a creare l'atmosfera adatta.
A casa mia, nel mio paese d'origine, ci tengono tanto a queste cose.
Mio padre, quando si è sposata mia sorella minore, ha fatto dipingere casa, hanno comprato fiori per il balcone, hanno addobbato tutto a festa, tutto era tirato a lucido. Tutto era rinnovato. E si sentiva e si vedeva il Bello

L'Estetica è una di quelle cose che io apprezzo tantissimo ma che non mi riesce tanto. 
Amo le tradizioni ma non riesco ad osservarle. E un'opposizione che alberga in me fortissima. Stride la mia voglia di essere conforme alla cultura e alle occasioni ma non ci riesco mai.
Sono quasi sempre un po' fuori luogo. 
Osservo molto per imparare, mi controllo molto ma se dovessi lasciarmi andare io sarei disordinatissima, sarei scoordinata, sarei non abbinata, sarei un caos.

Questa mia caratteristica mi strema quando devo organizzare qualcosa, perchè cerco di far diventare quadrato qualcosa che è tondo. Perchè io mi ostino a credere che sono quadrata, ma riesco ad essere solo tonda. E ci credo veramente. Dovete vedere con quanta convinzione dico a Lui che sono ordinata, ma se entrate in camera e poi aprite il mio armadio capirete che l'ordine non è affatto un concetto che mi scorre nel sangue.
La mia famiglia mi segue, infatti mi chiedono: hai fatto questo, hai fatto quello?
E quasi sempre finiscono per dire: certo che sei proprio strana!
Oggi ad esempio mia madre mi fa: 

Hai preso l'appuntamento dal parrucchiere?
Si ci vado venerdì!
Ma se ti sposi sabato!!
A me i capelli stanno meglio il giorno dopo...
Le spose ci vanno il giorno stesso a farsi i capelli...Certo che sei proprio strana!

Io c'ho pensato a questa cosa del giorno prima e del giorno stesso...ma se a me sta più comodo il giorno prima, che male c'è?


domenica 15 settembre 2013

-6: un "cevimento" e addio al nubilato!

PARTE 1
Un "CEVIMENTO" voi lo avete fatto per il vostro matrimonio??


Un cevimento è una  mezza specie di festa fatta per salvare gli equilibri precari di una famiglia.
Avendo non invitato nessuno invitato poche persone, il resto ha prontamente fatto finta di non sapere che io e FutMar ci sposiamo. 

Tu non mi inviti e io faccio finta che non esisti o che non ti sposi!! Tiè!
Che poi a me sta benissimo perchè, non dico tutti, ma la maggior parte dei miei familiari e di quelli di FutMar non so manco chi siano, o meglio sono degli estranei con cui faccio finta di avere confidenza, solo per il fatto che abbiamo in comune un pezzo di DNA, un archetipo familiare... ma per il resto posso solo intuire chi siano.

Questo vale per tutti ovviamente, non vale solo per me. Però quello che mi allontana dalla mia famiglia ancora di più è che non sono una festaiola. Mi forzo tantissimo a sorridere di circostanza e non mi diverto facilmente tenendo banco a discorsi futili come mi sono tagliata i capelli, hai visto sono dimagrita, Berlusconi ancora non se ne va a quel paese etc etc.. Inoltre sono stata più volte tacciata di essere una saputella perchè spesso dico la mia opinione in proposito alle questioni di cui si discorre a tavola, e la mia opinione la tiro fuori per dare un altro punto di vista, che magari non è quello che penso veramente ma è un modo per rompere il grigiore monotematico dei discorsi. Quello che dovrei fare, essendo una new entry è di stare bella e buona a fare da ascoltatrice ai discorsi insulsi e superficiali e parziali. E io non lo so fare, io sono un'interventista, una a cui piace la discussione quando è calda, una di quelle odiose ragazze che si puo' discutere a tavola animosamente ma poi ci alza ed è tutto come prima. Per me era solo UNA discussione, non era la vita, non c'è in gioco la mia o la tua dignità, abbiamo solo messo in pratica l'arte di discorrere.
Purtroppo però spesso l'IO prende il sopravvento, e molti dei miei scambi conviviali finiscono con qualcuno che si sente offeso o si è fatto un'idea ben precisa di me.
Per evitare cio' devo reprimermi da morire.



Tornando al ricevimento, anzi il 'cevimento, l'abbiamo organizzato per la famiglia di FutMar, se non l'avessimo fatto il pericolo era di far cadere con un colpo di stato matrimonio, l'armonia familiare delle festività Natalizie e Pasquali, che sono i giorni in cui ci si incontra!! GRAVISSIMO!!

Quindi ora abbiamo pacificato gli animi e possiamo goderci il matrimonio con meno sensi di colpa!

PARTE 2
Mi hanno organizzato l'addio al nubilato. Le mie sorelle, le mie amate, stra-amate sorelle sanno come prendermi!!
Mi hanno azzittita portandomi in un centro relax, con sauna, bagno turco e vasca idromassaggio.
Dopo un'oretta di ammollo in acqua e fra sudori benefici mi ha prelevato inaspettatamente un'estetista che ha provveduto a farmi una maschera al viso e un'impacco alle mani.
Che ve lo dico affà?? HO GODUTO!

E siccome le mie sorelle (poi ci ha raggiunto anche il nostro miglior amico che di solito è molto GAYo, più di Queen Fathers ;) ) mi conoscono bene, mi hanno portato a fare un aperitivo sfiziosello e subito dopo cinema.

Nel frattempo ci arrivavano immagini poco rassicuranti di FutMar, sbronzo che posava il fate cisssss con una donna gonfiabile, una donna vera gonfiabile, con due tette come due palloni e due labbra come due canotti, così ho whatsappato al mio lui una bella fotina di risposta:


Eh se l'è cercata!