giovedì 28 febbraio 2013

Attese infinite

Il sole non si può ingabbiare
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Nel precedente post ho scritto di essere il vuoto. Forse non è proprio il vuoto quello che sento di essere, ma è sicuramente la sensazione che sento di provare più spesso durante le mie giornate.
I motivi sono tanti, ma riassumibili in uno solo e credo che voi lettrici possiate capire il senso.
Ma quello che esaspera la situazione, o la sensazione, è l'impotenza.
L'impotenza mi fa sentire inutile, sola, con un solo destino che non posso cambiare. L'unico destino che non avrei voluto, quello che non avrei mai pensato di vivere.

Ma in fondo è così che ti frega la vita.

Nel frattempo FuturoMarito, si sottopone agli esami pre-operazione al varicocele. 
Il dottore che l'ha visitato gli ha dato buone speranze di riprendere una buona spermatogenesi a 3-6 mesi dall'intervento. 
Ma io che dipendendo dalle informazioni che solo con le mie ricerche riesco a conoscere, senza farmi indottrinare dai grandi dottoroni, ho letto tutt'altro. 
Ho letto che molti uomini dopo l'operazione stanno punto a capo, che un'efficacia evidente si riscontra solo in maschi operati prima dei 18 anni, che il varicocele è recidivo, che in alcuni è addirittura peggiorato, che dipende dal grado (il varicocele del Socio è del 3°-4° grado). 

Inoltre qui, la si mette lunga. Non solo il tempo di ripresa della spermatogenesi post-operazione è lungo, ci si mette pure il percorso visite pre-operazioni. 
Per farvi capire, abbiamo così tanta voglia di un bimbetto che per surlclassare i tempi mastodontici della asl (più di tre mesi per una visita) abbiamo prenotato in una clinica privata l'ecodoppler, in un momento in cui non ce lo potremmo permettere.
 La clinica privata ci ha soddisfatti subito, mettendoci l'appuntamento pochi giorni dopo...ma appena siamo arrivati lì, e dopo aver pagato, ci ha riservato un trattamento a dir poco contestabile.
L'unico radiologo disponibile era una donna, che si è rifiutata di fare l'ecodoppler allo scroto.
Questa cosa ci ha lasciato interdetti, perchè abbiamo pagato profumatamente, ma soprattutto perchè un medico non può scegliere il paziente in base alla razza, al colore, o al genere.
Comunque in fondo ci diciamo che dobbiamo attendere altre visite, non importa, e ce ne torniamo a casa.
La settimana dopo ci chiamano e ci spostano di nuovo l'esame...per lo stesso motivo: non c'è un dottore, c'è solo la dottoressa. BHA!
Il giorno prima della nuova data, ci chiamano e ci spostano l'orario.
Ok, quel giorno e all'ora prescelta siamo di nuovo lì e di nuovo ci sono problemi: il dottore non c'è e la dottoressa ha ancora il trauma scrotale!!

A questo punto sono scoppiata! Non solo per me la maternità non è arrivata subito, forse non arriverà mai, e la mia vita è fatta di attesa, di ansie, di lacrime celate...ma ora pure questi che ho pagato profumatamente mi fanno attendere? 
Ma dai privati il trattamento (non dico l'esame) non dovrebbe essere celere e migliore?

Insomma è passato un mese e ancora il Socio non riesce a fare l'ecodoppler! SCANDALOSO!

So che devo rilassarmi, che evidentemente noi per diventare genitori dobbiamo patire una lunga attesa...ma nel contempo per non deprimermi mi dico che posso iniziare ad informarmi per l'adozione, e anche se ho delle remore e alcune paure è bene che io inizi almeno a sapere qual'è l'iter che dovremmo seguire.

Io e il socio viviamo insieme da due anni (quasi), e per un'adozione è necessario essere sposati da almeno 3 anni o dimostrare che si è convissuto in modo continuativo, prima del matrimonio, per un tempo che in tutto (convivenza più matrimonio), ricopre la lunghezza temporale di almeno 3 anni.

E già su questo non ci siamo perchè ci mancano un anno e mezzo (mazzata) e possiamo presentare domanda solo quando questo prerequisito è stato raggiunto.

Inoltre, da quando IlSocio ha smesso di lavorare alla Clinica, non riusciremmo a soddisfare neanche il criterio economico. 

Mi sento ingabbiata, intrappolata in un bivio, dove tutti i cartelli delle strade percorribili dicono NO.





venerdì 22 febbraio 2013

sono il vuoto

Fare questo, fare quello.
Mi tengo impegnata ma...
...alla fine io resto vuota.




"... Sento che niente sono, se non l'ombra
di un volto imperscrutabile nell'ombra:
e per assenza esisto, come il vuoto."

(F.Pessoa)



martedì 19 febbraio 2013

E' nostro o non è nostro sto matrimonio? Adozione e ... (baj jia bei)

Un mese fa abbiamo deciso di sposarci e siamo già alle molestie morali da parte dei genitori e suoceri!

Frase ricorrente: - E ma i tuoi nonni ci restano male se non inviti gli zii!!- (secondo me a molti zii faccio un piacere!)
Seconda frase: - Ma non possiamo trattare un po'? - (e che stiamo al mercato?!)
Terza frase: - Gli zii non CE lo perdoneranno mai! - ( caso mai VI... il matrimonio è noooostrooooo!!!)

Qui non s'è capito che chi si sposa siamo io e il Socio! 
PUNTO.

Mentre ascolto questi ricatti morali, sia davanti ai suoi che davanti ai miei genitori, sono irremovibile, ma poi quando mi ritrovo sola con Lui mi faccio venire i sensi di colpa e ho paura che i miei nonni, delusi da me, facciano diventare quel giorno un po' pesante!

Forse, spiegare che non abbiamo i soldi per una cerimonia in grande dovrebbe convincerli a stare più sereni : NOI NON VOGLIAMO FARE UN TORTO AD ALCUNO!! 
Però poi mi viene fuori il fumo dalle narici quando ragiono e capisco che così facendo non ci stanno rispettando!
Anche perché non è solo una questione di soldi ma soprattutto una scelta!!

A noi non piacciono le ipocrisie e siamo abbastanza fermi nel volerle escludere dalla nostra vita.
Inoltre, l'intimità è una questione di pochi. E solo quando si è in pochi credo che, io e Lui, riusciamo ad essere noi stessi.

Poi se potessi lo griderei: io non mi sposo per amore! 
Per Amore ho scelto LUI 5 anni fa e l'ho scelto PER SEMPRE.

Il matrimonio per me è un bellissimo rito, un segnale, un passaggio, ma il giorno dopo il matrimonio saremo ancora noi, innamorati ed inseparabili come prima, come ora a sei mesi dal sì civile.
Io mi sposo per poter mettere le basi burocratiche ad un'adozione che altrimenti non potremmo fare da semplici conviventi.

Questo dell'adozione è un tema che io e il mio futuro maritino stiamo affrontando sempre di più  nell'ultimo periodo. 
Lui mi ha confidato di provare un disagio quando sente parlare di fecondazione assistita. Questo disagio lo abbandona qualora tocca, anche solo col pensiero, l'argomento gravidanza naturale o adozione.
Anzi, lui desidererebbe davvero tanto adottare un bimbetto che ha bisogno di amore e cure, anche se riuscissimo ad averne uno nostro. 
Lui sente (usa proprio queste parole) che lo dobbiamo a questa società allo sbaraglio, che lo dobbiamo a noi stessi per permetter ad uno dei molteplici bimbetti abbandonati, di avere un futuro migliore. 
Credo che lui senta che è il suo destino, quello di essere un genitore adottivo.

Ma quel che io sento ancora non lo so. 
A me non dispiace quest'idea di dare amore ad un bimbo nato sfortunato e solo, ma ho bisogno di capire se ne sarei capace.
Ho paura di idealizzare l'atto e il complesso di sentimenti che girano intorno a questo vortice di umanità.
Ho paura di non riuscire poi a gestire altri sentimenti, che non so neanche immaginare.
Ho paura di non essere capace, di non riconoscermi nel suo carattere.
Molto spesso si dice: sei come tuo padre, o sei come tua madre!
In quel caso io non saprei quali determinate connotazioni caratteriali vengano dal suo materno o dal suo paterno archetipico. Perchè sarebbe stupido pensare che dentro le sue vene, dentro il suo essere più profondo non ci sia quella parte di lui o lei, che non ri-conoscerà mai, ma che sarà in lui/lei per sempre.
E questo non sapere, un po' mi spiazza e mi rende insicura sull'argomento. 

Un po' meno sicura di Lui.

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BAJ JIA BEI

Grazie mille a tutte le ragazze che mi hanno mandato le nuove stoffine.
Ogni giorno è una piacevole sorpresa averne di nuove, scoprire i colori, immaginare l'atto della scelta, del taglio, dell'imbustamento e dell'invio. Ogni volta sento che mi avete regalato di più di un pezzo di cotone 25x25, ogni volta mi regalate affetto e speranza. E spero di inviare questa buona sensazione anch'io a voi.

In questi giorni ho ricevuto la stoffetta di SILVIAMALEDETTA




la stoffetta di PITIPUMPALA



...e la stoffetta di DREAMINGYOURSMILE





GRAZIE MILLE!




lunedì 11 febbraio 2013

E per non cadere più....cambiare.




Per quei giorni che...

hai bisogno di accettare i cambiamenti.

Per quei giorni che...

hai bisogno di forza. 

Per quei giorni che...

hai bisogno di speranza.

"Amore che non puoi volare,
resterai qui fino alla fine di me..

Devo ricominciare a inventare me"

sabato 9 febbraio 2013

Giornata di riposo! (tra matrimonio e Baj Jia Bei)

Oggi, giornata di riposo. 
Stamattina invece di andare in ospedale e fare il bagno nella folla, come abbiamo fatto per tutta  questa settimana, abbiamo ceduto al peccato del laboratorio privato! 
Ebhè! Due minuti di attesa e le risposte sono pronte prima! 
Costa un po' di più, ma eravamo proprio stremati!
Quando siamo tornati a casa, il mio futuro marito si è messo a lavorare sodo per il nostro matrimonio.
Le bomboniere le scolpirà lui: saranno un ometto ed una donnina che si baciano.
Poi il suo papà, nonché mio suocero (bravissimo artista, scultore anche lui) le rifinirà per poter fare il negativo (o il positivo?!) e preparare gli stampi per le copie.
Sono eccitatissima: il matrimonio è sicuramente l'evento giusto al momento giusto.
Abbiamo scelto la data. Sarà il 21 Settembre (giorno in cui entra l'autunno: la nostra stagione preferita), all'imbrunire.
La cerimonia sarà civile, ristrettissimissima. Direi che più di questo non si può. La mia famiglia e la sua famiglia: papà, mamme, sorelle, cognati e nonni (i testimoni? per forza ma non sappiamo ancora chi sono).
Di più non ci piacerebbe. Noi due siamo un po' così, i solitari della famiglia.
Molti ci criticheranno, soprattutto i nonni che sognano una cerimonia in grande; e gli zii che non verranno invitati e che non potranno sparlare.
Ma non ci importa perché siamo convinti che daremo modo ad altri di essere felici di non dover spendere soldi per il regalo!


Nel frattempo, due giorni fa, ho spedito a tutte le ragazze che mi avevano dato il loro indirizzo la stoffetta per il BAJ JIA BEI, chissà se a qualcuna è già arrivato?

Approfitto di questo post per chiedere ad altre di voi interessate, di mandarmi il vostro indirizzo per far arrivare la mia stoffetta.

Queste sono invece quelle che sono arrivate recentemente a me!

Grazie Teleta e Grazie PetaloBlu!
Sono bellissime, già me la immagino la copertina che ne uscirà fuori, così piena di colori e di energia materna!




venerdì 8 febbraio 2013

Nuovo post per raccontarvi..

L'Andrologo del Comparozzo.


Nuovo post per raccontarvi..

che io e Lui siamo andati dall'andrologo. 
Il sosia di Benny Hill.

Il sosia di Benny Hill, ha uno studio esagerato (come le sue parcelle).

Un'accarezzatina ai gioielli di famiglia e veloce veloce arriva la diagnosi: varicocele di 3° o 4° grado.

L'oligospermia, con relativo 95% di forme atipiche vengono così spiegate.
180 Euro e passa (no, non passa!) la paura.

Nuovo post per raccontarvi..


che fortunatamente qualcosa di buono ci è stato riferito. 
Quando ho spiegato che siamo in cura al centro di infertilità di Ortona, lui mi ha detto: 
"Vedrà che tempo tre mesi dopo l'operazione e riuscirete ad avere un bambino senza PMA".

Poi ho spiegato che veramente "non è che io stia messa benissimo!!"
...però adesso son più fiduciosa che magari ce la facciamo davvero!!!

Inoltre volevo raccontarvi la poca serietà di alcuni centri! 
Così! 
Perchè penso che possa essere utile a  tutte quelle donne che si sottopongono alla massacrante cura di ormoni pre-tranfert o pre-IUI.

E' assolutamente importante che siate sicure di rivolgervi a centri, che non usino unicamente il loro occhio come metro di misura per assicurarsi della buona qualità degli spermatozoi.

A me al centro, hanno addirittura consigliato di procedere subito con le visite pre-ICSI. 
Ho chiesto se fosse il caso di far vedere il Socio da un andrologo e mi hanno risposto no (ho parlato con una specializzanda) (non sono mai riuscita a parlare con uno strutturato). 
Mi hanno detto che con quei numeri non si poteva fare nulla, che al massimo potevamo ripetere lo spermiogramma (la signorina forse non sa, come invece lo sa l'andrologo, che il tempo che abbiamo aspettato per consegnare lo sperma nel vasetto, poteva incidere solo sulla motilità e non sulla quantità e sull'atipia degli spermatozoi, quindi sarebbe stato inutile ripetere lo spermiogramma).
La dottoressa con cui ho parlato non sa che è importantissima, per la riuscita della ICSI, la qualità dello spermatozoo, che le atipie che porta con se il DNA dello sperma del mio amore, pregiudica:

1)l'inseminazione degli ovuli, 
2)l'impianto,
3)il normale andamento della gravidanza (aborti precoci entro la 10 settimana)
4) la salute del bambino che potrebbe nascere con patologie gravi e malformazioni.

E' assolutamente importante, di fronte ad uno spermiogramma non buono, rivolgersi ad un andrologo che possa aiutarvi a migliorare la qualità...e non solo il numero degli spermatozoi. 
Anche se ne sono pochi è importantissimo che questi siano normali.

Come distinguerli?

E' assolutamente importante che voi sappiate che molti centri spesso non li distinguono
Usano dei microscopi non in grado di investigare così meticolosamente la forma degli spermatozoi dei vostri mariti.
Mi sono state raccontate a riguardo cose da far rabbrividire, ma anche da rimetterci, la pelle.
Perchè molte ICSI, su ragazze giovani e sane non riescono, anche dopo due o tre volte?

Così noi donne siamo costrette a volte a sottoporci e a ripetere tutta la somministrazione ormonale, con tutti i rischi che queste stimolazioni si portano dietro, con tutti gli effetti collaterali (per non parlare delle speranze disilluse, della perdita e del senso di vuoto, della frustrazione, dei soldi che sono sempre meno).
Ma il risultato è già dall'inizio segnato: hanno scelto lo spermatozoo sbagliato (quello che la natura, da sola, avrebbe scartato).

Nuovo post per raccontarvi..

  • che abbandono il centro infertilità di Ortona, 
  • che aspetto che il socio si operi, 
  • che aspetto tre mesi per la ripresa della spermatogenesi
  • che faremo un nuovo spermiogramma
  • che, se il risultato del punto di cui sopra è un buon risultato, proveremo ad avere un bimbo naturalmente,
  • che se non dovesse essere un buon risultato, andremo di ICSI in un centro di cui mi fido,
  • che continuerò a fare visite: isterosalpingografia o laparoscopia per capire il dolore che provo alle ovaie.
  • che se il risultato delle visite al punto di cui sopra dovesse essere un risultato che esclude patologie, andrò dallo psicologo (detto da me che son psicologa è un gran passo)
  • che se lo spermiogramma di mio marito dovesse essere ok dopo l'operazione e io no, andremo di FIVET o IUI in un centro di cui mi fido
  • che ....MI SPOSO!!
Ebbene sì, io parlo sempre di maritozzo, compare o socio, ma non ho mai specificato che non siamo sposati.

Non crediamo che il matrimonio dia qualcosa in più alla coppia, ma vogliamo prepararci all'eventualità di un'adozione:
qualora alla fine, noi non fossimo destinati ad avere un figlio che ci somigli, vogliamo un figlio che non ci somigli
Tanto, sempre di figlio si tratta e per noi, i tratti somatici non sono squalificanti per l'amore che abbiamo in serbo di donare a qualunque bimbo entri nella nostra vita.




Il rito sarà civile e mooooooolto ristretto, ma voglio fare una cosa davvero carina!
Vediamo se ci riesco.

sabato 2 febbraio 2013

Spermiogramma

Ok, si sa che io sono un disastro ...ma ora anche il suo spermiogramma?

Un disastro!

solo 6.000.000 di spermini sul campione prelevato. solo il 5% normali.

Una giornata da dimenticare, ma che ricorderò per sempre.

Spero che il campione di sperma consegnato all'ospedale sia rimasto lì, dimenticato per un po' e che  sia questo il motivo di questo risultato che ci ha fatto crollare il mondo addosso.


venerdì 1 febbraio 2013

Menomale che c'è la barboncina!

Se in questi giorni (diciassette giorni) non mi fossi messa a lavorare come dogsitter, sarei impazzita!
Visto che ancora non siamo riusciti a trovare un cagnetto tutto nostro, tutto da coccolare e che stia bene con noi, ho deciso,  di prendere cagnetti con genitori girovaghi.



I genitori di questa stupenda barboncina sono andati in Paraguai ed io mi concedo il lusso di coccolarmela essendo anche pagata.
Come dicevo poc'anzi, se non ci fosse stata lei, questa dolce caramella (di nome e di fatto: si chiama Toffee)...se non mi avesse costretto mattina, pomeriggio e sera ad uscire per i bisognini, molto probabilmente in questi giorni mi sarei trascinata in casa come uno zombie pensando e ripensando, arrovellandomi le cervella su quanto, questo desiderio di maternità, mi spinga alla tristezza più nera, a quanto mi faccia sentire incapace come donna; avrei pensato e ripensato al fatto che io sento con molta chiarezza che la mia strada è tutta in salita, lo sento così chiaro che a volte posso dire che, lo so.

Questa Clhamydia proprio non ci voleva a corroborare le mie pessime aspettative. Stamattina sono andata dal dottore di famiglia di mio marito insieme a lui (strano che non abbia fatto opposizione) e gli abbiamo chiesto la differenza tra la clamidia pneumoniae e la trachomatis. Lui ci ha riferito che sono due ceppi diversi della stessa famiglia; che è vero che c'entrano i polmoni ma, molto probabilmente, anzi quasi sicuramente, l'ho avuta anche all'apparato genitale. Poi ci ha spiegato che non ce l'ho più (visto gli IgM) e che Michele non deve fare alcuna cura antibiotica. E poi la mia domanda: 
- Ma a livello tubarico o uterino, posso aver riportato dei danni per averla presa e non essermi  mai accorta  di averla, quindi non avendola mai curata?-
-Sì in effetti le consiglio di fare una isteroscopia o isterosalpingografia-

Io avrei dovuto farla, era già in programma, soprattutto se lo spermiogramma di mio marito risulta nella norma (nel caso di un severo deficit di spermini si sarebbe potuto soprasseredere, perchè le tube vengono bypassate con la ICSI), ma ora ho la consapevolezza che forse questi dolori addominali così forti, possano essere dipesi da questa dannata clamidia che molto probabilmente ha causato la formazione di aderenze le quali non permettono la fuoriuscita degli ovuli o addirittura la formazione o l'attecchimento.

Sono tre notti consecutive che faccio strani sogni: una notte ho sognato che facevo l'amore con uno sconosciuto (mio marito), lui mi snobbava un po' come se fossi una qualsiasi. Esco a camminare dopo essere stata con lui, incontro un'amica che mi dice -Sono un po' incinta?- (Come Uma Thurman in Kill Bill). 
Rispondo:- Io invece non li posso avere i figli, ho l'endometriosi!-
Un'altra notte ho sognato che ero disperata, ricordo solo che urlavo di avere l'endometriosi.
Questa notte ho sognato di essere grassa, con tanta fatica riesco a prendere l'ascensore giusto, con tanta fatica riesco a camminare tenendomi la pancia (ero incinta) e poi chiedo ad una signora se ha le risposte delle analisi. Lei mi porge dei fogli giganti. Sopra c'era disegnato il mio ventre. Lei mi spiega che da un lato c'è un piccolo distaccamento di placenta, dall'altro, in basso, c'è l'endometriosi e quindi portare a termine una gravidanza è impossibile!

Tutti questi sogni mi fanno iniziare malissimo la giornata, apro gli occhi, ricordo quel che ho sognato e gli occhi si riempiono di lacrime.
Poi mi faccio coraggio e porto Toffee a fare i suoi bisognini.



Così Fui sola!
E intorno il nulla!
Fame e Miseria!
Il bisogno, il periglio!
Caddi malata!
....
Tu non sei sola!
Le lacrime tue io le raccolgo!
Io sto sul tuo cammino e ti sorreggo!
Sorridi e spera!