Ok, lo dico come mi esce senza pensarci su, cercando di farmi capire.
Sto cambiando. Non piango più quando vedo una mamma accarezzarsi il pancione, nè quando vedo un bambino giocare col suo papà.
Non piango più. Non ci penso più. Forse non ci penso perchè ho creduto a tutte quelle storie del "quando meno te l'aspetti", quindi mi sono autoconvinta che non ci penso più, che non li voglio più, per poi ritrovarmi con la sorpresa. Paracula? Si forse.
Non ve l'ho raccontato ma a Gennaio sono andata al primo incontro del corso con la psicologa e gli assistenti sociali per l'adozione. Al secondo incontro, non ci sono tornata.
Non mi va più, non voglio più adottare un bimbo. Mi ha dato fastidio fare dei giochetti scemi per vedere se sarò una brava mamma e lui se è un bravo papà. Ma per piacere, io questo sistema e chi mi giudica non lo condivido. La psicologa mi stava profondamente sulle palle. Empatia zero, idiozia mille. Va a finire che sono anche idonea per lei, ma mi guarderanno nel portafogli e mi troveranno insufficiente e io non voglio soffrire perchè questa cazzo di società di merda non ci offre un reddito adeguato.
In fondo (mi dico spesso, me lo ripeto anche sottovoce, bisbigliando come una pazza) sto bene anche così.
La pma? Si anche quella non mi è andata più. Una volta e poi basta. Troppo per me.
Quindi ho iniziato a pensare che in realtà io sto figlio non lo voglio poi così tanto, visto che inizio e poi non porto a termine nulla.
Forse sono una di quelle donne che sta bene da sola, col marito, che è un po' egoista e vuole solo pensare a godersi la vita senza troppe responsabilità. Perchè è proprio quello che mi riesce meglio, solo che quando me ne rendo conto sto male.
Perchè?
Ieri eravamo ad una cena con alcuni artisti e una di loro aveva 41 anni, cosa che non sembrava affatto, perché sembrava ne avesse a malapena una trentina, a voler esagerare. Questa entra in sala ed inizia a fare domande a tutti dando informazioni su stessa. Scopriamo senza averlo chiesto che ha 4 figli. Poi guarda me e mio marito e ci chiede cosa facciamo nella vita e se siamo sposati. Poi senza farci finire di parlare inizia a dire:- Oh, non fateli subito i figli eh? che dopo, questi momenti di solo voi due non tornano più! Si, perchè si perde l'intimità...non è più la stessa cosa.
E giù un fiume di parole inarrestabili fino a quando dice:- Tanto non vi preoccupate, i figli arrivano eh?!!
Ed io ho esclamato:- non per tutti!
-Come scusa?
-Non per tutti! noi ad esempio non possiamo avere figli.L'imbarazzo dei partecipanti alla discussione era il più totale e alla fine volevano convincerci che era meglio così, che avere figli fosse terribile, troppo stancante.Sarei voluta scappare. Avrei voluto prenderli tutti a pugni. Avrei voluto non averlo mai detto e mi sono ricordata perchè non lo dico mai a nessuno e perchè parlarne per me è un Tabù: non voglio fare i conti con le frasi fatte e la superficialità più nera.
Detto questo, raccontatovi che mi sento cambiata, che forse ho capito che la nostra vita a due, tu e io, io e te, non mi dispiace...non riesco a capire il motivo per cui tutto ciò mentre ve lo dico, mi stona.
Però questa musica un po' stonata è l'unica che riesco a suonare.
Grazie a tutti e se ci avete capito qualcosa siete dei geni!
In fondo (mi dico spesso, me lo ripeto anche sottovoce, bisbigliando come una pazza) sto bene anche così.
La pma? Si anche quella non mi è andata più. Una volta e poi basta. Troppo per me.
Quindi ho iniziato a pensare che in realtà io sto figlio non lo voglio poi così tanto, visto che inizio e poi non porto a termine nulla.
Forse sono una di quelle donne che sta bene da sola, col marito, che è un po' egoista e vuole solo pensare a godersi la vita senza troppe responsabilità. Perchè è proprio quello che mi riesce meglio, solo che quando me ne rendo conto sto male.
Perchè?
Ieri eravamo ad una cena con alcuni artisti e una di loro aveva 41 anni, cosa che non sembrava affatto, perché sembrava ne avesse a malapena una trentina, a voler esagerare. Questa entra in sala ed inizia a fare domande a tutti dando informazioni su stessa. Scopriamo senza averlo chiesto che ha 4 figli. Poi guarda me e mio marito e ci chiede cosa facciamo nella vita e se siamo sposati. Poi senza farci finire di parlare inizia a dire:- Oh, non fateli subito i figli eh? che dopo, questi momenti di solo voi due non tornano più! Si, perchè si perde l'intimità...non è più la stessa cosa.
E giù un fiume di parole inarrestabili fino a quando dice:- Tanto non vi preoccupate, i figli arrivano eh?!!
Ed io ho esclamato:- non per tutti!
-Come scusa?
-Non per tutti! noi ad esempio non possiamo avere figli.L'imbarazzo dei partecipanti alla discussione era il più totale e alla fine volevano convincerci che era meglio così, che avere figli fosse terribile, troppo stancante.Sarei voluta scappare. Avrei voluto prenderli tutti a pugni. Avrei voluto non averlo mai detto e mi sono ricordata perchè non lo dico mai a nessuno e perchè parlarne per me è un Tabù: non voglio fare i conti con le frasi fatte e la superficialità più nera.
Detto questo, raccontatovi che mi sento cambiata, che forse ho capito che la nostra vita a due, tu e io, io e te, non mi dispiace...non riesco a capire il motivo per cui tutto ciò mentre ve lo dico, mi stona.
Però questa musica un po' stonata è l'unica che riesco a suonare.
Grazie a tutti e se ci avete capito qualcosa siete dei geni!