sabato 26 luglio 2014

Amicizia tra blogger


Dopo qualche inconveniente a Roma (la mostra di Frida chiusa il sabato mattina!!!!!) abbiamo visto tutto quello che volevamo (togliendo la mostra su Pasolini e sostituendola con quella di Andy Warhol). Ovviamente abbiamo incontrato Petalo Blu ed è stato un pomeriggio magnifico insieme a lei, Charlie e Mia.
Abbiamo chiacchierato di tante cose, anche se il tempo sembra essere sempre troppo poco e non riusciamo mai a sviscerare tutti gli argomenti come vorremmo. Petalo è una bravissima cuoca perchè ci ha deliziato con una buonissima torta al cacao-caffè e speciali Muffin con zucchine e cioccolato che erano straordinariamente deliziosi; e siccome mio marito è ciociaro dentro (l'ha detto Petalo) ha chiesto pure un pezzo da portare a casa! Che vergogna!
A parte questo, è da un po' che non mi capitava di avere voglia di trascorrere il nostro tempo in compagnia di qualche amico. Gli amici dovrebbero conoscerti bene, sapere cosa stai passando, quali sono i tuoi sentimenti più intimi, i tuoi problemi. Se proprio non possono capire, almeno dovrebbero sapere, perchè vuol dire che ti fidi di loro e che queste emozioni sono ben riposte. Invece no, e forse, noi non abbiamo amici.

Spesso ci capita di uscire con persone che dovrebbero essere i nostri amici, invece sono perfetti estranei, la compagnia del momento, persone con cui non riesci ad andare oltre il commento buona questa pizza, eh? Forse, in primis, siamo io e Marito a non essere bravi ad aprirci...chissà! A volte credo sia questione di alchimia, a volte questioni di invidie varie e proiezioni di ogni tipo. Non so, fatto sta che noi non abbiamo amici con la quale uscire e parlare di noi e delle cose che ci interessano davvero. Ma forse devo dire avevamo, perchè credo che con Petalo e Charlie abbiamo trovato degli amici con cui parlare davvero, scambiare opinioni, raccontare fatti ed emozioni senza paure di svilire i nostri sentimenti nell'esatto momento in cui li pronunciamo. Loro quei sentimenti li conoscono benissimo, come te, come noi. Inoltre sono due persone accorate, accoglienti e, davvero, non so dire quanto sono felice di averli conosciuti. 
Ora, forse, se i tempi coincidono, verranno a trovarci ad Agosto ed io spero che sia un periodo abbastanza lungo per poter parlare con la dovuta calma di tutti gli argomenti che dobbiamo sempre affrontare velocemente e che invece meritano una riflessione più lunga.
Benedetti i blog e gli incontri tra blogger! 


venerdì 18 luglio 2014

Quello che è stato, quel che é e quel che sarà.


Oggi poteva diventare un brutto giorno. A volte i genitori vogliono far del bene ma non si accorgono di farci del male. La loro smania di vederci sistemati va oltre il loro desiderio di saperci appagati. 
Inoltre, la paura di vederci emigrare, fa perdere di vista, sia la misura in cui si puo' dare un consiglio, che la nostra essenza; quindi spero capiscano che ormai siamo grandi e decidiamo della nostra vita in maniera autonoma e senza troppe intromissioni.
Oggi poteva diventare un giorno di malumori invece io e marito abbiamo avuto la forza di guardare avanti e abbiamo organizzato il viaggio in Svizzera. Andremo lì soprattutto perchè a Casa Eranos, Ascona, sul Lago Maggiore, vengono organizzati seminari di psicologia e filosofia e da sempre vi partecipano fra le più grandi personalità culturali del settore. Eranos è diventato così un centro di ricerca e di incontro per artisti e studiosi. Nel ventesimo secolo divenne un riferimento importante per gli intellettuali Europei. 
Io e marito siamo già stati ad Ascona, l'anno scorso, nel periodo in cui ero in soppressione "Enantonica" per la PMA. Quei giorni in Svizzera mi fecero dimenticare l'ansia e l'isteria ormonale a cui ero sottoposta. Nonostante tutto fu bello anche allora. Questa volta abbiamo prenotato un B&B proprio sul Lago Maggiore e non  vedo l'ora di rilassarmi e immergermi in quei luoghi dove senti vibrare il Genius Loci.






Vista dal B&b


Domani sarà un bel giorno.
Domani io e mio marito andremo a Roma. Vedremo la mostra di Frida e poi andremo al Palazzo delle Esposizioni per vedere la mostra dedicata a Pasolini, poi gli Etruschi e una dedicata ai libri per ragazzi allestita ricordando i mitici anni '70. Speravo di trovare ancora quella del National Geographic ma l'abbiamo mancata per pochi giorni.


Frida Kahlo

E poi domani pomeriggio diventerà un giorno super-speciale perchè rivedrò la mia amica Petalo Blu, che ci verrà a prendere nel pomeriggio in una piazza x di Roma ancora da definire e conoscerò la sua stupenda cagnetta Mia. Mangeremo la torta che ha preparato per noi e ci racconteremo tante cose, tutte quelle cose che non possiamo mai dire a nessuno.


mercoledì 16 luglio 2014

Sognare troppo fa male.

Sto scomoda su questa poltrona e con l'umore nero.
Alcune voci di bambini capricciosi per la via mi disturbano la scrittura e la riflessione; li odio e mi odio.
Mi sento vecchia e stanca.
Mi sono stancata ad aspettare il ciclo: una settimana di ritardo, per la precisione.
Per una settimana ho sperato con ogni fibra di me stessa.
Anche con la punta dei capelli, ho sperato.
Il giorno in cui dovevano arrivarmi ha iniziato a dolermi il seno.
Strano - mi sono detta - di solito inizia a dolermi dopo l'ovulazione.
Così si è infilato il tarlo, quello brutto che consuma.
In genere non ci spero, cioè ci spero ma non mi lascio andare.
Mi difendo.
Due vocine alla pari.

Sono incinta!
Ma che dici non è possibile!
Sono incinta!
Ma sei proprio scema, non è possibile! 


Così! Equilibrato.
Ma questo mese non ho bilanciato con la ragione.

Sono incinta, puo' succedere anche a me!
Sì, dai...due giorni di ritardo, non mi capitava da così tanto tempo!
Uh, una macchiolina impercettibile di sangue.
Può essere l'impianto.
Sono emozionata, sono incinta.
Amore lo sai che ho un ritardo? Sei felice?
No, dai... crediamoci per una volta, non fare il razionale!
Amore stamattina avevo una macchiolina un po' più grande ma poi è scomparsa!
5 Giorni di ritardo!! Sono felice! Mi sento il viso tirare all'insù!
Sento di dover ridere!
Sono serena amore, sono sicura di essere incinta! Non sei felice amore?
Perchè non ci lasciamo andare per una volta amore?
Anche a noi puo' succedere una cosa bella!
Amore credo di essermi illusa, c'è una macchiolina un po' più grande...
Fino a quando non è il ciclo devo essere serena!
Dici che devo fare il test? No, non lo voglio fare, poi finisce tutto.
Amore ho comprato il test.
Sì, ma guardalo tu.

...
...
...

martedì 8 luglio 2014

Menomale che c'è Otto!


Otto

Mio marito è uscito per il suo immancabile appuntamento serale con la pallacanestro ed io sono a casa insieme al tempo libero e un po' di noia. 

Ho iniziato a prendermi cura di un altro cagnetto, un cockerino molto giocherellone e simpatico. Si chiama Otto e a parte quando cerca di ingropparsi tutte le ragazze e tutte le cagnette che vede passare, direi che iniziamo ad intenderci alla grande. 



Otto ha tanto bisogno di uscire perchè è un cockerino e quindi ha bisogno di mettere in movimento tutte le energie che possiede. Ed è strano che Otto capiti a me proprio in questo periodo che invece non ho voglia di uscire manco se mi spari. I cani sono terapeutici e ti fanno il favore di farti pensare che sei indispensabile per loro, mentre, molto spesso, sono loro che si prendono cura di noi.

Otto capita in un momento di grandi energie che non posso esprimere, nè con il lavoro, nè con la maternità, nè in altri modi a me congeniali in questo periodo. E così arriva lui, un cucciolotto bambacione, pure un po' sbavettone, che mi costringe ad uscire e a camminare sotto il sole di un'estate che odio. 


Pigr'Otto
Ho sempre detestato l'estate. Io impazzisco d'estate.
Quando ero piccola i miei erano costretti a mandarmi in vacanza con i miei zii perchè loro lavoravano ed io avevo troppe energie che non riuscivo a veicolare in maniera costruttiva. Finivo così per litigare con i miei genitori disperandomi di essere infelice e costretta a stare in un paesino che non mi dava modo di relazionarmi ai miei coetanei o di vedere cose nuove.
Questa stessa energia e voglia di esplorare la sento anche ora, ed anche ora sono costretta a restare in questa città che non mi offre stimoli, che mi delude spesso. Così mi chiudo a riccio e finisco per restare a casa e rifiutare le proposte di marito di uscire. 


Le mie frasi tipiche sono ODIO IL SOLE - ODIO L'ESTATE.E spesso mi ritrovo a sperare ardentemente che piova e venga una tempesta così forte che mi faccia immaginare per un attimo di trovarmi in autunno, quando posso ritirarmi come vorrei dentro me stessa, a pensare e ad aggrovigliarmi in quelli che sono i miei pensieri più bui e romantici (nel senso del tedesco sturm und drung). Ho già voglia di maglione, ho voglia di protezione. Ma ne ho voglia solo perchè non posso esprimermi. Per esprimermi intendo viaggiare, scoprire cose nuove, iniziare nuove avventure. Lo vorrei fare subito, ora, senza aspettare!!
A settembre andremo in Svizzera per pochi giorni, e sono sicura che non mi basterà.


Zamp'Otto

Da un lato mi percepisco insaziabile, incontentabile, viziata. Dall'altro mi sento vittima di una società che purtroppo non mi da i mezzi per esprimermi.

Otto ha fatto già un miracolo: mi fa uscire la mattina a passeggiare sotto il sole cocente...

e al ritorno lui crolla
ed io pure. 

Obnubilati dai raggi estivi.


Grazie Otto.




mercoledì 2 luglio 2014

La riforma Giannini che sta per uccidere la scuola Italiana, che è già gravemente martoriata.


Clicca qui se volete leggere di una disfatta totale italiana dell'istruzione e del sistema scolastico.

Sono amareggiata, sconfitta, atterrita, delusa, infranta, triste, depressa.

Sono sempre più motivata ad andare via dall'Italia.

Dopo quasi due settimane sono riuscita a parlare con la persona di competenza al Miur per avere il certificato di abilitazione richiesto dalla nazione in cui espatrieremo.
Per farlo ho dovuto chiamate tutti, e non esagero quando dico TUTTI, gli uffici del Miur che scaricavano il barile al collega più lontano, che rimbalzava la patata, al collega più antipatico.

Ho voglia di cambiare, ma soprattutto, ne sento il bisogno più assoluto.