mercoledì 20 novembre 2013

COL FIATO SOSPESO


Col fiato sospeso,
senza respiro per un po'.

Sono in quell'attimo prima,
delle cose che mi fanno paura:

sospesa,
senza respiro.


Come una bolla di sapone, senza rumore, il mio animo si frantumò.
Rimasi sospeso in un vuoto interiore, senza ragione, senza parola, senza gesti.
Se il dottor Quaresma avesse detto qualcosa, avrei risposto qualcosa; avrei avuto un riferimento al quale adattare la mia ragione e la mia voce.
Al suo silenzio non potei rispondere niente.
Una cena molto originale, FERNANDO PESSOA




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