venerdì 11 gennaio 2013

Aggiornamento Importante

Finalmente ce l'ho fatta: sono qui col pc e qualche oretta solo per me.
Così posso raccontare quello che è accaduto l'8 Gennaio e i giorni a venire.
L'8 Gennaio ho avuto il primo colloquio al Centro Infertilità.


Ortona
città dove è locato il Centro Infertilit
Vuoto.
C'eravamo solo noi. Io, M, e le giovanissime Dottoresse di fronte a noi. A questo punto la domanda sorge spontanea: ma perchè fanno attendere  così tanto, se non c'è nessuno?
Vabbè che io sono stata fortunata perchè sono stata inserita al posto di una disdetta, ma altrimenti se ne sarebbe parlato a MAGGIO!!!!!
BAH! CHI CI CAPISCE E' BRAVO!
Comunque credo che abbiamo parlato con una specializzanda, che con tutto il rispetto, sono anche meglio degli strutturati, però...cacchio 35 eurini (che son pochi rispetto a i privati) per compilare un foglio con i nostri dati anamnestici!!!
Vabbè, imo oltre!
La specializzanda dopo averci chiesto età, lavoro, se siamo sposati, com'è il ciclo (questa domanda molto alla leggera..a lei sarebbe bastato un IRREGOLARE...pensate dopo le domande di rito ho dovuto provvedere io a far venire fuori il fatto che ho l'ovaio micropolicistico, altrimenti a lei sarebbe bastato quell'IRREGOLARE..insomma sarebbe bastato il rito delle domande, non era una vera e propria indagine) ci ha indicato i vari esami: quelli che, pur avendo fatto avremmo dovuto rifare perchè scaduti, e gli esami che non abbiamo mai fatto.

LISTA DELLA SPESA (e che spesa):
-Esami tiroide
-Dosaggi ormonali
-C125 (per sospetta endometriosi) questo su mia insistenza perchè, nonostante io abbia dei sintomi da endometriosi, a nessuno interessa se effettivamente è così
-pap test
-tampone vaginale
-spermiogramma socio

Se lo spermiogramma è ok, si procede con l'isterosalpingografia

Appena sono tutti pronti, torno da loro e si procede con la stimolazione ormonale per la IUI.
Se non succede nulla in sette mesi (si spera di no) mi hanno già messo in lista d'attesa per la FIVET.

Tornata a casa ho litigato come una pazza con M. che non ha spiccicato una parola per tutto il viaggio di andata, per tutta la visita e per tutto il ritorno!
CAZZO, TI SEMBRA QUESTO IL MOMENTO PER FAR VENIRE FUORI IL TUO SATURNO??
E LO CAPISCO CHE TU E LA MEDICINA SIETE NEMICI!
MA CHE CAZZO, LO VEDI SI O NO CHE NON CE LA FACCIO A DARTI UN FIGLIO CON LE MIE CAZZO DI OVAIE POLICISTICHE, I MIEI CICLI IRREGOLARI?

Sopporta sopporta, ho sopportato due giorni il mutismo del socio...dopodichè (dopo essere andati dal suo medico di famiglia, che per trascinarcelo Diosololosa, e dopo essersi fatto fare l'impegnativa per lo spermiogramma, che chissàchedevefare in confronto a quel che devo fare io: sono solo due schizzi in un vasetto!) stavamo fuori in strada ed uno stava facendo retromarcia su di me, alchè è uscita tutta la rabbia repressa dei giorni precedenti e come una pazza indemoniata mi sono messa ad urlare in mezzo alla strada contro quel poveraccio (che lo so che può succedere) ed M. impietrito e contrariato dalla figura di merda che stava facendo -Vuoi che torniamo a casa invece di fare la passeggiata?- ed io -TU VAI DOVE VUOI!- -Ripeto vuoi che torniamo a casa invece di fare una passeggiata?- - TU VAI DOVE VUOI!!!!- e me ne sono andata a passo svelto e deciso lasciandolo lì come un ebete con gli occhi sgranati.



Ho passeggiato a da sola.  E lasciatemelo ammettere: è bello stare sola, quando hai i tuoi pensieri, quando devi mettere ordine, quando non vuoi preoccuparti di altri se non di te stessa, quando gli altri ti impediscono di fare chiarezza dentro di te, perchè devi cercare di arginare le loro fobie, le loro paranoie, le convinzioni distruttive e a senso unico.
Avevo bisogno di aria fredda, di silenzio, di vuoto, di raccogliere le emozioni, tutte le paure, le speranze, i sogni ad occhi aperti. Sono andata al parco della Villa Comunale, luogo di ritrovo di mamme e bambini, di nonni con nipotini. Mi sono messa al sole a farmi riscaldare dai raggi, mentre una leggera brezza fredda accarezzava il viso con il mento alzato. Per un po' sono stata così con gli occhi chiusi. Mi sono concessa me stessa per me stessa, con un sottofondo di grida di bambini e richiami di genitori ansiosi o nonni iperprotettivi. Rigenerante. Fino a quando non ho aperto gli occhi e visto un signore anzianotto  che mi fissava vicino una siepe e le mani vicino ai genitali. Schifata sono tornata a casa.


M. mi aspettava un po' preoccupato. 

Soddisfatto che ero tornata, mi ha ignorata.
Ho preparato il pranzo e abbiamo parlato come se non fosse successo niente.
Il pomeriggio abbiamo fatto l'amore, bellissimo come sempre e siamo tornati ad appartenerci ancora.
Credo lui abbia capito di aver esagerato, spero di avere la pazienza ancora per capire il suo punto di vista ed accettare che questa storia della PMA non è che gli garbi tantissimo, ma SA DDA FARE!

La prossima volta vi parlerò di alcuni dubbi che mi attanagliano sul centro a cui mi sono rivolta, ora vado a preparare la cena!

Buona serata a tutti!

2 commenti:

  1. noi litighiamo ogni volta che andiamo al centro pma. mio marito esce da li esaperato, anche io a dire il vero perchè sono la disorganizzazione fatta persona però lui non ha molta pazienza e ogni volta che usciamo di li dice "basta non lo voglio più sto figlio". ormai mi sono abituata poi gli passa ma so che lo dirà anche la prossima volta. purtroppo è un percorso difficile ma vedrai che andrà alla grande.

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    1. Ma perchè gli uomini sono così...poveri di entusiasmo e rigidi di convinzioni?
      Vabbè, sono sicura che al momento giusto sanno come esserci vicino...fin qui ce la facciamo da sole! wonderwomen!

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