lunedì 14 ottobre 2013

Quello che è accaduto, in poche parole.

Essere madre. Essere madre per me è essere accogliente. E' prendersi cura anche dei figli non tuoi. E' capire, arrabbiarsi quando è necessario. E poi tornare a spiegare e a dare amore, e dare sicurezza dell'amore che si nutre. Perchè si deve essere sicuri dell'amore che ci circonda.
Evidentemente questo essere madre, non appartiene a tutte le madri e mentre ti aspettavi di essere entrata in una famiglia amorevole, ti ritrovi ad essere tacciata di volersi prendere "tutto" di volersi prendere "marito".
Ma mentre per le cose io posso firmare 100.mila fogli qui ora e per sempre, che di quelle cose non voglio nulla, di mio marito non lo posso negare. Lo voglio ed è mio. Ed è mio, non perchè lo voglio, ma perchè mi ama.
Questo però qualche madre, che pensavo diversa, non l'ha capito.

12 commenti:

  1. Conosco bene il genere di questa 'qualche madre', ah sì sì, lo conosco bene.
    Comprendo cosa provi.
    E anche a me non va giù sta cosa, anzi, mi manda piuttosto in bestia e offende pure-_-

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  2. calma. respira. ooooohhhmmmmm.
    chiudi quei pensieri ALTRUI fuori di casa vostra, isolali. a incazzarti così non ci guadagni altro che piccole e grandi frane nel vostro equilibrio di coppia.
    ti abbraccio (e, a mali estremi, usa il napalm)

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  3. Che palle, se ho ben capito e' sempre la stessa storia. Mia suocera ci ha messo quattro anni ad accettare il fatto di non avere piu' l'esclusiva del suo piccino. All'epoca quarantaduenne.

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    1. Per me certe donne (suocere) hanno davvero qualche problema grave perché non è possibile...la mia mi ha rimproverata aspramente al telefono intimandomi di vergognarmi che non si allontanano le persone dalla propria famiglia. E dopo aver fatto questo, io la frequento ancora, son gentile e la rispetto, ma con me ha chiuso!!!>_<

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  4. Oh Madness cara quanta comprensione!
    Io ti dico solo questo. L'USI ha nell'ordine: mamma, sorella gemella, sorella non gemella, nonna.
    Pensa come sto!
    Ti abbraccio

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  5. Mi dispiace, dev'essere molto difficile per te. Anche un po' per lui però, se si rende conto della situazione! Cosa di cui mi auguro. A volte certi uomini quando si tratta della mamma hanno le fette di salame sugli occhi. Coraggio.

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    1. Elizabeth, marito si rende bene conto e sta SEMPRE dalla mia parte. Ha urlato contro di lei ed è stato male...e siccome io ODIO vederlo stare male, mi faccio scendere pure la suocera che inventa cose mai accadute solo perchè non sa ammettere che ancora non ha sciolto il legame con il figlio/Bambino. Fortuna che però il figlio, pur volendole bene, non è un mammone rincoglionito! Sempre più innamorati, sempre più uniti.

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  6. Quando leggo queste cose mi rendo conto di quanto sia fortunata ad avere una suocera ed una cognata fuori dalla norma. Loro sono fantastiche, non si intromettono in niente, ci lasciano vivere. Per fortuna che lui è dalla tua parte. Conta solo questo. Ti abbraccio

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  7. Io sono fortunata come Pikata..ovvero suocera e cognata discrete, affettuose, sempre dalla nostra parte. E così era pure mio suocero, un secondo babbo. Dovrebbe essere sempre così, come si fa a non amare la compagna di vita del proprio figlio? Amando lui dovrebbe amare anche te..però ci sono persone che sbagliano nel modo di amare, magari per insicurezza o eccessiva possessività. Spero che ripercorra i suoi passi e capisca di avere sbagliato. Meno male che tuo marito capisce..però non ci voleva!

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  8. Passo per caso. Le nostre vite hanno poco in comune, quello che so sull'infertilità lo leggo qui e su altro blog, ma io e te viviamo nella stessa cittadina, siamo.vicine. Mi piace tanto il blog e ti auguro di realizzare presto il tuo, anzi. Il vostro sogno. Un abbraccio e passa da me, se ti va!

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  9. mia suocera, per me, era come una madre. La sua assenza pesa sulla mia vita ora, come un macigno. Non riesco a comprendere certe donne che non riescono a "lasciar andare" i propri figli.
    Mi dispiace per il rancore, la rabbia, che siete stati costretti ad elaborare...
    mi dispiace davvero.

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  10. Cara, vogliamo parlarne? Tu non puoi neanche immaginare come ti capisco. Sto pensando di scrivere un libro su mia suocera, ma per il momento mi accontenterò di qualche post nel mio blog!
    Ti abbraccio!

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