lunedì 19 novembre 2012


Sono molto molto demoralizzata. 
La settimana scorsa non ho ovulato. 
Noi ci siamo dati da fare: "compitini" un giorno sì uno no, per cercare di far maturare quanti più Spermatozoi-Rambo possibili.  Poveretti, tutti armati fino ai denti, non hanno trovato la preda. Il bersaglio è sparito.
Chissà che hanno fatto lì dentro, si saranno fatti 'na passeggiata in Corso Falloppio! 
Va bene, voglio sperare che dopo un aborto il ciclo ci voglia un po' di tempo a tornare normale e ovulatorio.
Intanto questo di "un bimbo a tutti i costi" sta diventando il mio unico pensiero.
A Luglio, prima di restare incinta e di scoprirlo con un aborto, la dottoressa aveva storto il muso davanti i miei sintomi e davanti al mio ovaio policistico. 
-Sai, sono tanti piccoli problemini che sommati fra di loro...
Però possiamo rivolgerci ad un centro infertilità, così ti aiutano nel processo: prendono l'ovetto e lo spermatozoo e fanno tutto loro.- 
Mi si è fermato il cuore.
Ovviamente ho detto no. Erano solo sette mesi di tentavivi! E dammela una speranza, cavoli!
Ora però, mi sembra sempre più difficile... anche perchè ho il terrore di non ovulare più.
Inizio a pensare a tutto, inizio a pensare anche all' "aiutino". 
Michele dice che se voglio posso fare qualsiasi cosa sul mio corpo, anche se lui non è d'accordo. Questo mi fa sentire molto sola.
Lui è uno psicologo (anch'io lo sono, ma ho deciso di non lavorare, almeno per ora). 
Lui dice che credo molto più alla medicina che alla psicologia, che invece di sottopormi a visite, assumere integratori, pensare ad un probabile "aiutino" dovrei entrare in analisi.
Ieri a pranzo ammettevo appunto che la medicina, pur essendo limitata, piena di contraddizioni e devota al dio Euro, mi dava più sicurezza di un lavoro sulla mia psiche. Ieri ho detto anche, che ho paura di scoprire, con la psicologia, che il mio destino è altro e che questa mi faccia rinunciare al sogno della mia vita, al sogno che voglio con tutta me stessa. 
Appena ho detto questo Michele ha sentenziato: - Magari hai paura di scoprire, che in realtà non lo vuoi così tanto e con tutta te stessa!- 
Una mazzata. E' stata una sentenza di morte ma anche una liberazione aver capito finalmente qual'è il problema. E' proprio così. 
Infatti le mie ovaie lo dicono a gran voce "non è che stiamo impazzendo dalla gioia di ovulare! anzi chi ce lo fa fare, stiamo qui, con i nostri piccoli e immaturi follicolini che non crescono, al calduccio e a fare la pacchia"
Una parte del mio corpo lo dice, che non vuole un figlio, almeno per ora.
Allora io, perchè io lo voglio così tanto un figlio? 
Michele mi chiederebbe:- Ma Io chi?- 
Io, Io Valentina madre, Valentina Demetra, Valentina Ferita, Valentina Abbandonata, Valentina che ha bisogno di essere amata.
Non so cosa voglia dire, ma so che è questo il punto.






2 commenti:

  1. Ciao...senti io ho realizzato il mese scorso che desidero un bambino solo perchè tante volte mi sento sola e abbandonata, ma ora mi sto ricredendo perchè lo desidero per avere una famiglia da accudire ed amare e perchè insieme al mio compagno ci sentiamo pronti... e allora ti chiederai perchè pensare a certe cose il mese scorso? perchè sono 2 anni che aspettiamo e ancora la cicogna si fa aspettare....e lo sconforto si fa sentire e ti sovrasta se non riesci ad ottenere quello che vuoi...poi lui ti guarda e ti tratta da regina... come posso sentirmi abbandonata? Proveremo e riproveremo faacendo l'AMORE non facendo sesso... la differenza c'è...credimi

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    1. Anonimo, mi spiace tu non ti sia firmata...

      Da quando io e Michele ci siamo incontrati, non c'è stato un solo giorno in cui io e Michele facciamo l'amore ed io abbia pensato che ormai fosse diventato solo sesso.
      Quando decidiamo di avere rapporti un giorno sì ed uno no, questa decisione non esclude nè l'amore nè la passione. Non posso dire che le cose siano come il primo giorno, perchè in realtà penso che tutto nella nostra coppia, da allora, sia migliorato esponenzialmente. Credimi.

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