mercoledì 21 novembre 2012

Ah... che bel sogno!


Questa notte ho sognato per la prima volta, in quasi un anno di ricerca, che ero incinta!

Nel sogno mi ero appena pappata un gelato al caffè con cialda al cioccolato...
Subito dopo ho preso fra le mani il responso delle analisi. Il foglio riportava una grafico facilissimo da interpretare ( nel sogno! perchè ricordando il grafico, non so proprio cosa fosse!), infatti questo diceva inequivocabilmente (bha!) che ero incinta!

Nel sogno ero incredula, esterrefatta. Non riuscivo a capacitarmi di esserci riuscita. Guardavo Michele e Michele guardava me con una faccia fra l'estasiato e il "non sto nella pelle".
Subito dopo mi abbraccia e noto che non c'è più il pavimento.
Volo sospesa senza farmi problemi.
Allorchè Michy mi dice: - Dobbiamo uscire a festeggiare! Andiamo a prenderci un aperitivo!-
Io però mi rifiuto e penso fra me e me "Questa volta sarò cauta!".

Non ho analizzato il sogno, ma sento che porta buone cose. Ho sempre sognato di altre donne incinte, oppure sognavo me che guardavo una tabella trasparente dove erano segnati i parametri vitali del mio feto in sofferenza.

Non ho mai sognato ME incinta e felice. Questo viaggio onirico mi ha dato una serenità che proprio ci voleva!!
In effetti oggi lo stick ovulazione, dopo 26 giorni d'attesa, è diventato positivo. Starò per ovulare? Speriamo...

Ultimamente sto sempre a pensare al bimbo che non sapevo di avere in pancia... penso sempre a quel che avrei potuto fare se avessi saputo... e so che questi pensieri sono solo logoranti.

In più ieri ho di nuovo avuto da discutere con Michele sul fatto che non mi fido della psicologia e invece mi fdo troppo della medicina. Però devo dire che tutto si è risolto velocemente grazie a lui. Infatti, nonostante i miei mutismi e le mie poche parole, ha voluto cercare di capire e di farsi capire. L'ho sentito davvero vicino ed ho per l'ennesima volta sentito che non è un caso che io abbia scelto Michele come padre dei miei figli e non un altro.
Lui è speciale, mi sostiene, mi coccola, mi assiste, VUOLE rendermi felice.

Questa canzone che ho pubblicato, l'abbiamo ascoltata insieme. Mentre l'ascoltavamo ci siamo immaginati la strada che deve compiere uno spermino, non uno casuale, lo sperimino Eletto. Abbiamo immaginato le avversità che incontra dentro il ventre femminile, il cercare di farsi strada, il sentire un richiamo, incontrare la sfera, la meta, l'ovulo, corteggiarlo e farsi amare, entrare, fecondare, trasformarsi.
Questa canzone si chiama Arrival of the Birds & trasfomation dei  Cinematic Orchestra.
Speriamo che gli uccelli  che stanno arrivando siano Cicogne e che la trasformazione sia finalmente quella del mio ventre.






1 commento:

  1. La maternità ─ una missione della donna, inerente alla natura. Solo le donne sono capaci di portare e dare alla luce un bambino. La maternità comprende anche l'allattamento, la cura e l'educazione dei figli. La donna che ha concepito, partorito e dato alla luce un bambino è la madre biologica. Lo sviluppo della medicina ha reso possibile la maternità surrogata e genetica. Nella maternità surrogata la donna accetta volontariamente di portare e dare alla luce un bambino biologicamente alieno. Dopo la nascita il neonato viene cresciuto e accudito dai genitori genetici. Si parla di maternità genetica quando il feto si sviluppa da un ovulo di una donatrice. Inoltre, una madre è anche chiamata adottante o matrigna, una tata che si prende cura del bambino. Per coloro che vogliono diventare madri e realizzare il proprio sogno, il Gruppo Human Reproduction della Clinica del Prof. Feskov vi sarà d'aiuto.

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